Fin dall’inizio della guerra in Yemen, l’Arabia Saudita è stata uno dei principali partner della coalizione a favore del Governo Hadi. In questi anni, i bombardamenti in Yemen a guida Saudita hanno avuto un impatto devastante, uccidendo migliaia di civili e distruggendo infrastrutture essenziali. Vi sono molte evidenze che negli attacchi in Yemen questa coalizione abbia violato le regole fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario.
Indifferenti a tutto quello che sta accadendo in Yemen, molti paesi dell’Unione Europea, compresa l’Italia, stanno ancora supportando l’Arabia Saudita con la vendita di bombe, armamenti, strutture, aeromobili militari e addirittura bombe cluster.
In Italia, la legge 185 del 1990 vieta la vendita diretta e indiretta di armi ai paesi belligeranti e, nel rispetto di questa legge, alcuni parlamentari hanno aperto in Parlamento il 17 luglio di questo anno un confronto col Governo sulla situazione in Yemen. Parlamentari e Governo hanno concordato che la soluzione è da stabilire con i restanti paesi dell’Unione Europea.
Dopotutto, il Parlamento Europeo, a febbraio 2016, ha approvato una risoluzione dove viene chiesto all’Alto rappresentante dell'Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza, nonché Vice-Presidente della Commissione, Federica Mogherini, di lanciare un’iniziativa con lo scopo di imporre un embargo targato EU alla vendita delle armi all’Arabia Saudita.
Da allora, niente è cambiato!
In Yemen le persone stanno ancora morendo e la popolazione restante sta affrontando una grave crisi umanitaria. Le ONG e le agenzie dell’ONU vengono attaccate dalla coalizione del Presidente Hadi.
E’ tempo di fermare tutto questo!!
Chiedi all’Alto Rappresentante, Federica Mogherini, e a tutti i ministri dei Paesi Membri dell’Unione Europea, di fermare la vendita di armi all’Arabia Saudita ADESSO!
Come possiamo definisci paesi pacifici e democratici se produciamo ancora armi per le guerre?!
